Il grande e il piccolo – Chiedere troppo o chiedere poco
Il grande e il piccolo- chiedere troppo o chiedere poco
“Chiedi e sarà dato” Matteo- 7,7,11
La famosa frase del vangelo è alla basa della legge di attrazione, ed è sempre stata oggetto di molte interpretazioni.
Non vorrei mettere qui in discussione questa teoria ma semplicemente evidenziare un altro aspetto.
Certo che per avere è necessario chiedere ma bisogna imparare a farlo nel GIUSTO MODO.
C’è infatti chi chiede troppo e chi invece chiede poco, anzi molto spesso non riesce proprio a chiedere.
In quale di questa situazione vi ritrovate ?
Il tutto inizia dalla nostra nascita, il bambino piccolo chiede infatti continuamente alla madre prima e poi al padre, ed è giusto così, perchè la piccola creatura non ha ancora i mezzi per essere autosufficiente e la sua sopravvivenza dipende completamente dai suoi genitori.
Ma poi il bambino cresce e arriva il momento ( intorno ai 7/8 anni) di interrompere questo meccanismo non
per cattiveria ma per insegnarli a diventare responsabile delle proprie azioni e accompagnarlo così nell età adulta.
Se questo non succede ( cosa oggi molto frequente ) lo sviluppo psichico del bambino si interrompe e la persona diventata adulta rimane bloccata in questo stato di bambino, in un continuo chiedere.
Per compensare questo e sentirsi nel giusto questo la sua coscienza genera un comportamento di esagerata
disponibilità, facendo ad esempio molti regali ed essendo disponibile per tutti anche quando questo non viene chiesto, violando così quelli che Bert Hellinger ( padre delle Costellazioni Familiari) ha chiamato Ordini dell’Aiuto.
Il comportamento opposto avviene invece quando il piccolo bambino chiede e non gli viene data risposta,
ad un certo punto il piccolo stanco e disperato di sentirsi dire sempre No, smette di chiedere, bloccando anche in questo caso la sua personalità e diventando poi nell’età adulta incapace di chiedere.
Vi ritrovate in queste situazioni o avete o buon equilibrio tra queste due estremità ?
Qualunque sia la situazione in cui uno si trovi è importante fermarsi comprendere questo meccanismo e riportare
Amore nel proprio sistema familiare in cui tutto si è generato.
Essere ADULTI e vivere la propria vita con pienezza vuol dire assumersene completamente la propria responsabilità
sapere agire con discernimento senza perdere e dimenticare il contatto con la propria parte più bambina.
Imparare ad ascoltare la sua voce vuol dire essere in contatto con la propria anima e saper scegliere col cuore aperto, lasciare invece che il piccolo bambino impaurito governi la propria vita vuol non essere cresciuti ed essere rimasti PICCOLI.
E’ possibile cambiare il passato basta imparare a vederlo con occhi nuovi, puoi andare oltre la paura e curare con amore le ferite del tuo ” piccolo bambino “, diventare GRANDE per ritrovare gioa serenità ed essere in armonia con Te Stesso e l’ Universo.❤️
Ti potrebbero interessare anche:

Troppe certificazioni a scuola? Una riflessione senza pregiudizi.
💬 Troppe certificazioni a scuola? Una riflessione senza pregiudizi Da anni sento insegnanti lamentarsi della crescita esponenziale di certificazioni per…

L’ intelligenza artificiale vi sta rimbecillendo… e voi genitori applaudite?
L' intelligenza artificiale vi sta rimbecillendo. e voi genitori applaudite? Ormai siamo alla follia. Ragazzi che delegano tutto…

Libertà di scelta a scuola: il caso della scala arcobaleno di Verona divide
Scuola: la libertà di pensiero è per tutti? Cari genitori, oggi voglio parlare di un episodio che mi ha…