I figli non sono marinai in un oceano di aspettative da parte dei genitori

Ci sono momenti in cui il genitore fa credere al figlio adolescente di dover essere sempre pronto a dominare il mare degli obblighi. Troppo spesso, il genitore diventa un  comandante inflessibile che non tollera neanche il più piccolo errore di navigazione.

Quando i figli incontrano le tempeste e gli scogli durante il viaggio della crescita, i genitori spesso si trovano a correggere la rotta, cercando di capire se ci sono modi per aiutarli a ritrovare il percorso.

Alcuni genitori si rivolgono al TAR, Tribunale Amministrativo Regionale, per impugnare le valutazioni della scuola relative ai risultati del proprio figlio, ritenute insoddisfacenti.

Ma cosa importa davvero?

Quello che conta veramente è che i nostri giovani marinai sappiano determinare la loro bussola interiore. Devono capire che nella vastità dell\’oceano della vita, ci saranno momenti in cui potrebbero essere valutati male o sottovalutati da coloro che non riconoscono la loro vera competenza. Questo avviene ogni giorno. Alcuni marinai lo vivranno più frequentemente di altri, ma la loro abilità persiste, indipendentemente dalle opinioni altrui.

Ma immagina un genitore che dica: \”Hey, non ti stressare, un voto non fa tutta la differenza nel mondo!\” Questo genitore , capisce che il proprio figlio è molto di più di un numero su un foglio. Mostra che il suo  amore per il figlio non cambia anche se il suo voto è inferiore alle sue aspettative.

Poi ci sono quei genitori che si lanciano in una crociata legale per far riconsiderare il  voto, a volte anche senza che il figlio lo voglia. Questi genitori raccontano una storia diversa, quella della loro frustrazione perché pensano che il proprio figlio debba sempre corrispondere alle loro aspettative. È tutto una questione di aspettative dei genitori

E sai una cosa? A volte, ciò può mettere il figlio sotto una pressione incredibile. Ogni azione che farà diventerà un\’opportunità per preoccuparsi di come reagiranno i genitori quando scopriranno il risultato della sua  impresa. Ma la vita dovrebbe essere come scegliere quale gelato gustare, non una competizione per soddisfare le aspettative altrui. Scegliere il cono o la  coppetta dovrebbe essere il problema più grande!

Spesso i figli hanno  paura  di deludere i genitori .

Quasi senza rendersene  conto, i genitori diventano come i giocolieri che lanciano palline nell\’aria, cercando di mantenere tutto in equilibrio per i  figli. Si sforzano  di creare il più grande spettacolo possibile, senza valutare se sia ciò che veramente i figli desiderano

Ma ora mi chiedo: che tipo di genitore sei tu che leggi queste parole? Hai mai fatto un passo indietro per riflettere su come stanno andando le cose  nella  relazione con tuo figlio? Ricorda, non c\’è genitore perfetto, ma riconoscere le proprie azioni e cercare di migliorare è il primo passo per costruire una connessione più autentica con tuo figlio.

I figli sono volti, non voti,

Federica

 

 

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