Adolescenza e amore

Quando un adolescente si innamora difficilmente la cosa resta un fatto privato.

 

La famiglia partecipa all’evento e non sempre in maniera costruttiva. Spesso accade in vacanza. A un tratto i genitori si accorgono che ha qualcosa di diverso: torna a casa felice, sorridente, con un espressione sognante mai vista sul suo volto, hai presente la faccia da ebete? Ora non c’è più per la famiglia: all’improvviso si lava senza doverglielo ricordare, trascorre ore al telefono, si chiude in camera ad ascoltare musica romantica… Ecco, tua figlia o tuo figlio si sono innamorati.

 

I primi amori adolescenziali vengono spesso sminuiti dai genitori: “sei troppo giovane, pensa a divertirti”, spessissimo ho sentito ripetere queste frasi da genitori che non capiscono il grande significato che l’innamoramento ha sui loro figli.

L’innamoramento giovanile è vissuto dai ragazzi con forte e straziante tragicità. Come in Romeo e Giulietta, opera molto romantica, che narra del primo amore di due giovani pieni di emozioni. L’adolescenza non è tanto il tempo dell’amore quanto dell’innamoramento, e le generazioni di oggi sono senza dubbio più precoci di quelle che le hanno precedute. È una realtà alla quale né i genitori né i figli spesso sono preparati.

 

Alcuni genitori entrano nel panico quando si rendono conto che il loro “cucciolotto” ha già un rapporto sentimentale. Altri invece reagiscono aggressivamente, arrivando all’adozione di misure estreme, come proibire che la relazione prosegua utilizzando minacce e ricatti che non servono assolutamente a nulla. Altri genitori preferiscono lasciare tempo al tempo e decidono di ignorare totalmente ciò che succede ai propri figli.

 

Quindi se tua figlia o tuo figlio si lascia andare a questa esperienza, e vivi questo evento con difficoltà, e non sai come comportarti, eccoti tre suggerimenti utili e semplici semplici.

 

Primo

Non ridicolizzare l’amore, il sentimento dei tuoi figli. Non metterli in imbarazzo soprattutto davanti ai loro amici. Evita i pettegolezzi e le battutine, tipo “sai quante volte ti innamorerai?”, perché giudizi gratuiti come questi sono dannosi. È assolutamente richiesta empatia (ho scritto molto sull’empatia).

 

Secondo

Non essere invadente. Un conto è interessarsi della vita dei tuoi figli, un conto è invadere quella privacy di cui un adolescente ha bisogno. Non spiare il loro cellullare, l’hai fatto vero? Non leggere il loro diario segreto (se esiste ancora).

 

Terzo

Coltiva il dialogo. I tuoi figli si devono sentire liberi di confidarti emozioni, sentimenti e tormenti. È quindi fondamentale un rapporto di fiducia, e questo non si costruisce dall’oggi al domani, ricordalo.

 

 

In conclusione

 

Non si è mai troppo vecchi per amare, però: beata gioventù!

 

 

Ho parlato di: innamoramento giovanile, adolescenti, amore

 

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